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27 Giugno 2015
Partenza da Bardonecchia. Saliti su asfalto a Millaures e Gleise poi dopo diversi tornanti si arriva ai bacini,qui finisce l'asfalto e si continua per 5 km sulla decauville fino ad incontrare la sterrata che sale da Rochemolle per il colle Somellier.Di qui si sale alla diga la si costeggia e dopo due tornanti arriviamo al bivio per il rifugio Scarfiotti,abbandoniamo la strada principale ed andiamo verso il rifugio fino ad incontrare un ponticello sulla sinistra dove inizia il percorso 727 e il nostro portage,il cartello indica la punta a tre ore noi ne limiamo poco più di mezzora,la salita è abbastanza dura il pendio e molto ripido poi giunti ad un colletto si respira un pochino se si ha le gambe buone qualche pedalata nei prati si può dare,si oltrepassano le grange d'Etiache e si intravede in lontananza il colle e la nostra cima. Un passo dopo l'altro raggiungiamo il colle d'Etiache uno splendido panorama sul versante francese ci fa già programmare altre gite in queste splendide zone. Carichiamo nuovamente le bici a spalle e proseguiamo per la nostra cima una pietraia unica mai nome fu cosi azzeccato Gros Peyron.Arrivati in cima ci godiamo il bel panorama e tra le varie cime irraggiungibili che ci circondano vediamo sulla destra alte pareti rocciose strapiombanti il Pic du Diable e il Gran Bec d' Etiache queste da un versante sono alla nostra portata,attraversiamo alcuni nevai e le raggiungiamo.Tra nevai e pietraie con bici in spalla ritorniamo al col d' Etiache e finalmente possiamo risalire in bici,la discesa e quasi tutta ciclabile per quelli con buona padronanza del mezzo. Poco sotto delle grange d' Etiache pensiamo bene di non ripetere il percorso di salita ma si rileverà un errore se scendevamo sul sentiero di salita era quasi interamente ciclabile invece prendendo a sinistra il sentiero geonaturalistico ci tocca nuovamente portare la bici per l'intero percorso con alcune salite in pietraia passando ai piedi della Rognosa d'Etiache e raggiungere i tornanti della sterrata che scende al rifugio.Di qui rientriamo rifacendo la decauville e prendendo i sentieri che dai bacini scendono a Bardonecchia