Passo Frappier Gran Queyron Cima Frappier - muntanbici

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Passo Frappier Gran Queyron Cima Frappier

MTB > 2011 > ottobbre

12 Ottobre 2011

Saldi di fine stagione 2 tremila al prezzo di uno .Percorso per masochisti amanti del portage,a parte qualche chilometro all'inizio il resto della salita è tutto portage,circa tre ore.Partenza da Ghigo di Prali salire a Bouducol,prima della bergeria scendere a destra fino al Germanasca,attraversarlo e prendere il sentiero 210 per il passo Frappier. Si prende quota spingendo la bici su una serie di tornanti nel bosco fino ad arrivare ad un pianoro erboso dove possiamo salire in sella per un po'poi nuovamente a spinta fino ad un'altopiano prima di un rio.Abbandoniamo il sentiero per il Lago Verde e saliamo a destra il selvaggio costone del Frappier,il primo tratto un po ripido poi con molteplici tornanti e qualche traverso a mezzacosta molto esposto si arriva al Passo Frappier.Come portage giornaliero potrebbe bastare ma manca la ciliegina,decido cosi di raggiungere i due tremila.Inizio con il piu' tecnico il Gran Queyron,la salita non è delle piu' agevoli a piedi figuriamoci con bici a spalle,in quaranta minuti tra rocce e sfasciumi raggiungo la cima occhio a non sporgersi troppo sul versante francese un passo falso e sarebbe la fine !! Mi godo lo stupendo panorama odierno,il Bucie a due passi il Viso appena dietro, il Delfinato e la pianura Pinerolese.Scendo dal versante opposto della salita forse piu' segnalato e un po meno tecnico, in basso fuori dalla pietraia riesco anche a pedalarne qualche tratto.Arrivato nuovamente al passo inizio la seconda salita,il Frappiers meno tecnica del Queyron ma abbastanza esposta e la stanchezza comincia a farsi sentire.Anche qui panorami mozzafiato,mi passa per la testa l'idea di scendere poco sotto al colle della Longia e raggiungere Ghigo dal colle della Bocchetta,ma credo sia poco pedalabile e abbandono l'idea.Ritorno al passo Frappier un po' a piedi e un po in sella,qui finalmente mi godo un po di riposo per oggi le salite sono finite.Si riparte inizia il bello della giornata,ripercorro l'itinerario fatto in salita,sarà una  discesa mozzafiato a denti stretti fino a Ghigo1500 metri di dislivello.Inizialmente il sentiero è molto esposto da affrontare con molta attenzione, poi tornantini stretti e tecnici a non finire ,un tratto molto ripido con salti di rocce occorre scendere dalla bici,arrivato sopra al bivio per il lago verde ci si puo rilassare un po e salire in sella, un pianoro erboso poi riprende la serpentina tra i larici fino a Bouducol.Senza attraversare il Germanasca continuo a scendere sulla sinistra subito su sterrato poi su sentiero fino a raggiungere la borg.Pomieri,di qui rientro a Ghigo sulla pista di fondo evitando ancora un po di bitume.


KM 24
ORE MOV. 5
DISL.M. 1700

 
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