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27Agosto 2013
Partenza da Oulx.Saliti su asfalto a Vanzon poi si prosegue su sterrato con pendenza moderata fino alla Madonna del Cotolivier,Di qui preso il sentiero in cresta che porta a congiungersi con la sterrata che arriva da valle,giunti ad una sbarra si continua su sentiero in leggera salita fino ad un bivio per il lago Desertes e la Croce di San Giuseppe,noi proseguiamo dritti pedalando ancora fino ad arrivare alla pietraia,qui carichiamo la bici a spalla e saliamo alcuni tornanti e un lungo traverso fino a raggiungere un vecchio casermone militare ora adibito a bivacco molto utile in caso di brutto tempo,ancora qualche tornante e siamo al colle Desertes (40 minuti circa).Scendiamo ora in sella con qualche tratto tecnico nel vallone Des Acles,diversi tornanti ci fanno perdere quota,arrivati quasi ai prati sulla destra parte il sentiero che sale al passo della Grand Hoche o pas de l'Ours. Ci tocca nuovamente un po di portage circa mezz'oretta per raggiungere il colle .Qui lasciamo riposare le bici e saliamo a piedi alla punta Grand Hoche, una salita abbastanza dura tutta in pietraia. Ridiscendiamo al colle e inforchiamo le bici, ci aspetta una di quelle discese che non ti aspetteresti mai,iniziamo con un traverso in leggera salita fino ad un colletto dove si spalanca davanti a noi un scenario lunare, ci dobbiamo soffermare un bel po per analizzare dove riusciremo a scendere,poi facciamo mente locale ed iniziamo la discesa. Un sentiero su ghiaioni scavato nella roccia dove se mai ti scappa una ruota ti trovi al rifugio in pochi secondi perciò certi tratti li facciamo a spinta. Dopo aver attraversato due valloni si incomincia a perdere quota con una seri di tornanti molto tecnici su fondo smosso da fare con molta attenzione anche questi perché la pendenza è sempre molto elevata. Arrivati ad un bivio andiamo a sinistra e con un lungo traverso attraversando diversi rii raggiungiamo la sterrata che ci porta al rifugio Guido Rey.Un attimo di pausa giusto il tempo di assistere ad una bella scarica di pietre proprio dove eravamo noi mezzora prima. Dal rifugio scendiamo a Chateau Boulart su di un bellissimo sentiero morbido e veloce in pineta poi prendiamo la sterrata a destra e dopo un lungo traverso in piano arriva sulla strada fatta al mattino,poco sotto riprendiamo un altro sentiero e scendiamo quasi fino ad Oulx su sterrato,pochi metri di asfalto e siamo alle macchine.