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04 Settembre 2013
Partenza da Bousson.Salito sullo sterrato dell'inverso fino a Rhuilles poi attraversato il ponte e continuato la salita fino alla lapide dei partigiani,dopo aver attraversato il ponte a monte del vecchi o si sale ancora un pochino fino a vedere sulla destra alcuni ometti nei prati,Ora si prosegue bici a spalla inizialmente la traccia è poco visibile poi entrati nel bosco il sentiero si fa più' evidente si sale a tornantini tra i pini che ostacolano molto il passaggio con la bici a spalle fino ad un colletto a mt 2400,di qui intravedo lontana la cima.Un lungo pianoro erboso quasi interamente pedalabile fino al fondo del vallone dove inizia la pietraia,Nuovamente bici a spalla e si risale tutta la cresta circa 400 m di dislivello il sentiero è segnato ogni tanto da ometti in pietra,si raggiunge subito una cima poi poco più' a destra la cima Terra Nera.Oggi è una giornata spettacolare il panorama lascia senza parole non una nebbia ,cosi decido di effettuare la discesa tutta sulla cresta NO.Finalmente si sale in bici e si scende stando sempre sul versante francese molto più dolce raggiro subito il monte Viradantour poi lunghi traversi a filo cresta fino alla cima Dormillouse,una discesa tra pietroni con bici a fianco poi altra cresta molto esposta con passaggi tecnici fino alla cima Dorlier. Scendo in cresta fino ai prati in basso poi vado a destra fino che trovo il sentiero che sale al monte Giazzez,altri 200 metri di portage e raggiungo l'ultima cima. Ora mi aspetta solo più discesa,la bella militare che scende fino a Chabaud, oggi me la godo proprio tutta ,poi scendo sulla carrozzabile prendendo più a valle un bel sentiero balcone che mi porta fino a Ruilles e scendo a Bousson sulla sterrata del mattino.
Bellissimo giro consigliato ad appassionati di alta montagna e portage da farsi solo con giornate non a rischio di nebbia .Solo la salita alla cima 1000 m.di dslivello calcolate 2 ore e mezzo di portage.Poi rimangono svariati salisendi e la risalita al Giazzez.